Di notte, più del canto dei grilli, mi impressiona il silenzio di milioni di formiche che ascoltano.
Tudor Vasiliu
ANT è uno strano animale collettivo a forma di network. Anticonformista per antonomasia, è composto da iperattivi esseri mai antagonisti tra loro ma sempre in antitesi con la routine, spesso agli antipodi rispetto al pensiero dominante, ma con antenne aguzze che amano giocare d’anticipo.
ANT è un network di freelance che si occupa di varie cose e si attiva solo su richiesta, con la sua densa briciola di creatività poggiata sulle spalle, pronto a raggiungere la meta promessa al cliente. Da ANT si lavora in gruppo e di cesello, in un mix brulicante di talenti e personalità. Nel mondo di ANT si sviluppano concetti, si creano eventi, si produce comunicazione e si fotografano realtà di brand piccoli, medi o prestigiosi.
Quando ANT fornisce una consulenza, viene attivato questo o quel cervello, i singoli professionisti drizzano le antenne, si organizzano e arrivano sempre al dunque.
Semplice, no?